martedì 18 novembre 2008

Il Leone Christian - CHRISTIAN THE LION






Il Telegraph ha ricostruito la storia che culmina con la scena davvero toccante. Migliaia e migliaia di persone la guardano in questi giorni su internet: il leone nato in cattività e riportato in Kenya ritrova la libertà ma riconosce i suoi vecchi padroni.
Li riempie di feste che neanche un cane. "Presenta" loro la sua compagna e i cuccioli. Rimane con loro per una notte. Poi torna alla vita selvaggia.
Il
viral di Christian il leone, scovato da Blogyourmind, è stato girato negli Anni 70. E' stato messo on line da un'associazione inglese di protezione degli animali. Ed ecco le immagini e l'intera, vera storia di Christian il leone.


Altri tempi, allora. La storia di Christian comincia nel 1969. Se volevi un cucciolo di leone. lo compravi al negozio di animali: e te lo davano senza andare troppo per il sottile.
Fu così che il leoncino Christian finì a casa di John Rendall e Ace Bourke, due ragazzi australiani che abitavano a Londra.
Accudito e coccolato, placido e benvoluto. Christian abitava in un negozio di mobili a Kings Road. Faceva pipì nella cassettina, come un gatto: pulitissimo. Il giardino della chiesa era a sua disposizione per giocare e fare un po' di sano movimento.
Però Christian era un leone, non un micio. Il tempo passava. Il cucciolo ormai stava diventando adulto.
Un giorno capitarono nel negozio di mobili alcuni degli attori che avevano girato "Nata libera", la storia di una leonessa allevata in cattività e poi restituita faticosamente dai suoi padroni alla vita selvaggia in Africa.
Erano i primi, pionieristici tentativi di quel genere. Fu deciso di provare anche con Christian. Si sapeva che sarebbe stato difficile e rischioso. Quante possibilità aveva un leone londinese di imparare a cacciare e a sfamarsi?
Christian venne accompagnato in Kenya dai suoi padroni e consegnato nel 1972 al naturalista George Adamson. Il suo lavoro e le sue esperienze erano stati alla base di "Nata libera".
Poco per volta il leone Christian imparò a cavarsela sul serio e riconquistò la libertà. Nel 1974 aveva ormai un suo territorio ed era a capo di un branco.
A quel punto John Rendall e Ace Bourke decisero di andarlo a trovare.
Rischiate di sprecare tempo e soldi, furono avvertiti: Christian è un leone ormai selvaggio, sono nove mesi che nessuno lo vede. Probabilmente non vi riconoscerà nemmeno, se anche lo trovate potrebbe addirittura essere pericoloso.
Però incredibilmente il leone Christian riapparve con il suo branco nei pressi del luogo in cui viveva e lavorava George Adamson giusto il giorno prima dell'arrivo dei suoi ex padroni.
Il resto, il momento dell'incontro, è mostrato dalle immagini. E non servono altre parole.
Christian accompagnò al campo i suoi ex padroni. Rimase con loro la notte, e poi se ne andò. Non fu mai più visto, nessuno sa che fine ha fatto.
Ora, a tanti anni di distanza, il filmato dell'incontro è stato messo on line da Born Free, un'associazione inglese che si batte contro le sofferenze degli animali selvatici tenuti in cattività e per proteggere le specie in pericolo.





Version in English


"Millions of people have been moved by the amazing affection between Christian the lion and his human friends, John and Ace.
Just as Elsa the lioness, returned to the wild all those years ago by George and Joy Adamson, awoke a respect and fascination for lions so, I believe, Christian can be another ambassador for these wonderful animals. Now so critically reduced in numbers, across Africa.
If you can help us to help them –
join us, adopt a lion, buy the “Christian the Lion” DVD, made by my husband Bill Travers, we would be so grateful."
Virginia McKennaBorn Free Foundation Founder and Trustee
Christian’s story
In 1969 a young Australian, John Rendall and his friend Ace Bourke, bought a small lion cub from Harrods pet department, which was then legal. ‘Christian’ was kept in the basement of a furniture shop on the Kings Road in Chelsea, the heart of the swinging sixties. Loved by all, the affectionate cub ate in a local restaurant, played in a nearby graveyard, but was growing fast…
A chance encounter with Bill Travers and Virginia McKenna led to a new life for Christian. He came to live in an enclosure and slept in a caravan at their Surrey home. Then in 1971 he was flown to Kenya, his ancestral home, and returned to the wild by lion-man George Adamson. Almost a year later in 1972, John and Ace returned to Kora in Kenya and it is their reunion with Christian at this time that is shown in the clip.
It was an emotional reunion: “He ran towards us, threw himself onto us, knocked us over and hugged us, with his paws on our shoulders.”
John Rendall

Christian left the Kora Reserve in 1973. George Adamson believed that he made his new territory along the Tana river, but when the Wakamba herdsmen brought their livestock to his hunting ground, he moved on. George said in his autobiography, "I used to count the days on which we hadn't seen Christian, but when they reached 97, I gave up recording them in my diary." Because a lion can live from 12 to 15 years in the wild, Adamson believed that Christian ended his days in the Meru National Reserve only a few miles up river.
christian clip
Below is the last 6 minutes of the film Christian the Lion, with original soundtrack and commentary by Virginia McKenna.

Nessun commento: